Prevenzione e salute dei nostri amici a 4 zampe

La medicina veterinaria negli ultimi cinquant’anni è molto cambiata e si è evoluta seguendo i mutamenti socio culturali del nostro paese; anche la percezione che abbiamo degli animali è cambiata, infatti alcuni di loro oggi sono diventati nostri inseparabili amici fino ad essere a tutti gli effetti veri e propri membri della famiglia.

Il lavoro del veterinario è dunque molto diverso da com’era in passato, in particolare quello di chi si occupa degli animali da affezione che vivono con noi nelle nostre case. Quando parliamo di animali da affezione, nonostante siano compresi in questa categoria anche conigli, furetti, pappagalli, tartarughe, etc. e cioè tutti gli animali che teniamo in casa per il piacere della loro compagnia, ci riferiamo però sostanzialmente ai cani ed ai gatti che costituiscono più del 90% di tale categoria.

Negli anni si sono molto evolute sia le cure medico veterinarie fino ad arrivare a standard paragonabili alle cure dedicate agli umani, ma anche le attenzioni nei loro confronti da parte dei proprietari; attenzioni, che da un punto di vista veterinario si concretizzano sopratutto in cibi sempre più specifici, adatti a tutte le esigenze nutrizionali, ma anche alla possibilità di prevenire varie patologie tramite l’uso di prodotti antiparassitari sempre più efficaci.
Oggi parleremo in particolare della prevenzione di alcune malattie parassitarie nei cani e nei gatti e di quanto sia importante per la salute dei nostri piccoli amici a quattro zampe e non solo.
Dobbiamo però prima fare una premessa. Esiste da qualche anno un’idea fondamentale: il concetto “one health”; questo significa che esiste una salute unica, globale, degli animali e dell’uomo, che tutto è collegato e che medici umani e veterinari devono lavorare fianco a fianco e confrontarsi sempre nell’interesse del pianeta, in quanto gli animali sono portatori sia di malattie specifiche, ma anche di zoonosi, cioè di malattie che interessano anche l’uomo. Riveste dunque sempre più importanza la prevenzione delle malattie parassitarie sia per gli animali, sia per l’uomo.

Sono molti i parassiti che infestano i nostri amici, interni (vari tipi di vermi intestinali come gli ascaridi ad esempio) ed esterni (le pulci ad esempio).   In questa sede parleremo dei principali parassiti esterni e della loro prevenzione. Gli ectoparassiti principali dei cani e dei gatti sono senz’altro le pulci, le zecche ed i flebotomi o pappataci (insetti simili a moscerini).
E’ molto importante proteggere i nostri animali da questo tipo di parassiti sia perché causano un danno diretto (sono ematofagi e quindi si nutrono del sangue, inoltre causano lesioni da morso o da puntura con forte prurito e conseguente grattamento soprattutto in quei soggetti che sono allergici), sia un danno indiretto in quanto in grado di trasmettere quelle che si chiamano malattie trasmesse da vettori: da ricordare soprattutto la malattia di Lyme e la Leishmaniosi che sono anche importanti zoonosi, ma ce ne sono molte altre.
Inoltre non dobbiamo dimenticare che sempre più spesso noi ed i nostri animali condividiamo gli stessi spazi e che quindi anche noi possiamo essere colpiti direttamente dagli ectoparassiti con esiti analoghi.
Fortunatamente abbiamo a nostra disposizione molti presidi per combatterli.
Possiamo dividere i prodotti in commercio in base all’azione oppure in base alla modalità di somministrazione. In base all’azione possiamo dividerli per praticità in prodotti con o senza repellente; il repellente è una sostanza che tiene lontani soprattutto gli insetti volanti ed in particolare i flebotomi che trasmettono la leishmaniosi; si raccomanda pertanto di usare prodotti con repellente (spot on o collari) almeno nella stagione che va Marzo ad Ottobre quando è ancora caldo e ci sono questi fastidiosi animaletti in giro ed in particolare nei cani che stanno all’aperto. Bisogna ricordare, è importante, che i prodotti con repellente sono tossici per i gatti e quindi sono da usare solo nei cani. In base alla modalità di somministrazione esistono collari, prodotti spot on (goccioline) oppure prodotti per via orale; quasi tutti hanno durata mensile, ma esiste qualche eccezione: in particolare i collari e qualche prodotto orale durano più di un mese.
In conclusione si raccomanda assolutamente, visto anche il cambiamento in atto del clima e l’innalzarsi delle temperature medie annue che favorisce il prosperare degli ectoparassiti, di trattare sempre tutto l’anno i nostri animali per non incorrere in brutte sorprese per loro e per noi.

Per i migliori consigli su quale antiparassitario sia il più adatto, raccomando di rivolgersi sempre al proprio veterinario curante di fiducia che saprà indicarvi la soluzione ad hoc in base alle esigenze vostre e del vostro animale.

     Marco Gremigni
   Medico Veterinario

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