Pisa Book Festival 2019: le novità della 17esima edizione

“Nessun uomo è un’isola, ogni libro è un mondo” (Gabrielle Zevin).

Il prossimo 7 novembre al Palazzo dei Congressi si apriranno le porte della diciassettesima edizione del Pisa Book Festival, salone nazionale degli editori indipendenti e grande vetrina internazionale di scrittori e artisti.

Quest’anno la celebre rassegna culturale sarà ancora più ricca di eventi e di ospiti con l’aggiunta di una data rispetto ai canonici tre giorni delle passate edizioni. Avrà inizio infatti nel pomeriggio del 7 novembre e proseguirà fino alla giornata conclusiva di domenica 10.

Momento di incontro tra domanda e offerta, il Festival si rivela essere una preziosa opportunità per l’editoria italiana indipendente di raggiungere i lettori offrendo sbocchi commerciali diretti senza il gravoso ausilio di intermediari. La grande distribuzione pretende infatti percentuali di resa considerevoli favorendo quindi, come facilmente intuibile, solo i colossi del settore editoriale.

Ogni anno questa importante rassegna artistica attira migliaia di curiosi visitatori contribuendo a promuovere il turismo culturale a Pisa: gli appassionati lettori, nella città della Torre Pendente, possono infatti prender parte ad un incredibile palinsesto di oltre 200 eventi, dall’incontro con l’autore al convegno, dal laboratorio di scrittura e illustrazione alla lettura, con ampio spazio dedicato ai bambini. Una poliedricità di occasioni culturali organizzate secondo temi e sezioni all’insegna di una qualità sempre maggiore. I protagonisti saranno come sempre gli scrittori che presenteranno le loro opere in dibattiti e incontri ai quali prenderanno parte, in alcuni casi, anche i loro traduttori.


Tra le grandi novità del PBF2019, sicuramente la scelta dell’ospite d’onore che quest’anno non sarà un solo Paese come nelle passate edizioni, ma un intero continente: l’Europa e le sue letterature. I visitatori si troveranno coinvolti in un immaginario viaggio in ogni paese europeo sotto l’esperta e dilettevole guida di uno o più scrittori con speciali focus, curati dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa su Portogallo e Romania, le due estremità culturali e geografiche della lingua romanza, diretta discendente del latino degli antichi romani.

Appuntamento importante anche per gli aspiranti scrittori. Quest’anno infatti, per la prima volta in Toscana, arriverà “Incipit Offresi” il primo talent letterario itinerante. Il format in cinque anni ha già portato alla pubblicazione 40 libri. Il Pisa Book Festival, nel suo primo giorno di apertura a ingresso gratuito, giovedì 7 novembre alle ore 18, si trasformerà in un grande palcoscenico dove i candidati potranno presentarsi ai 150 editori indipendenti che avranno la possibilità di scoprire nuovi talenti letterari. 60 secondi per leggere o raccontare il proprio incipit: una giuria e il pubblico in sala esprimeranno un giudizio decretando il brillante vincitore che potrà accedere alla finale in programma al Salone Internazionale del Libro di Torino 2020.

 Non resta quindi che attendere il taglio del nastro anche per questa prossima edizione con i suoi molteplici appuntamenti e le caleidoscopiche storie tutte da raccontare ma, soprattutto, da vivere.

Lucia De Benedittis
           Editore

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